Il Regime Forfettario

Cos’è il regime forfettario? Quali sono i requisiti per accedere? 

Il Regime Forfettario è un regime agevolato per attività di Impresa e lavoro autonomo. (per sapere qual è la differenza e quale conviene nel tuo caso, puoi contattarci direttamente). E' un regime fiscale "naturale", cioè a meno che tu non opti per un regime fiscale diverso per opzione, il Fisco presume che tu sia nel Regime Forfettario. 

Perché agevolato?

Si chiama così perché chi è in questo regime non è obbligato alla tenuta delle scritture contabili, né alla tenuta e conservazione dei registri Iva. Chi è nel Regime Forfettario non applica l'Iva né la ritenuta di acconto ed è esentato quindi da tutte gli adempimenti fiscali e dichiarativi che ne conseguono, (non dovrà versare ritenute di acconto, né presentare liquidazioni Iva) tranne in pochi casi come per esempio con operazioni soggette al Reverse Charge o all'acquisto intracomunitario di beni.

Come si calcolano le imposte da pagare?

Il calcolo dell' Imposta sostitutiva dell'IRPEF è piuttosto semplice: per prima cosa devi controllare il tuo codice Ateco (il codice dell'attività che hai scelto o che sceglierai al momento dell'apertura della partita iva) a cui è associato una percentuale forfettaria (coefficiente di redditività). Una volta individuato questo coefficiente, dovrai moltiplicarlo per le somme incassate ( non fatturate!!) durante l'anno nell'esercizio della tua attività. A questo punto dovrai calcolare ulteriormente il 15% oppure il 5% (se hai i requisiti StartUp), dedotti i versamenti per la cassa di previdenza.  

Ad esempio, se sei un insegnante di danza (coefficiente 78%) ed hai incassato 30.000€, pagando la cassa di previdenza (INPS) circa 7.500€ , l'imposta sostitutiva sarà calcolata così: (30.000€ x 78% - 7.500)x15% = 2.385€

E' conveniente?

Quasi tutti ti diranno che il Forfettario è il regime più conveniente, ma come diceva il mio Professore all'Università di Economia, ci vogliono i i numeri per provarlo, altrimenti sono chiacchere da bar. Per esperienza personale posso infatti dirti che l'imposta sostitutiva calcolata sul 5% è quasi sempre imbattibile, ma per il calcolo dell'imposta al 15% non è sempre scontato sia così, anzi. Molto dipende dall'attività che fai e dalle spese (fiscali!!!) sostenute. Considera inoltre che se consegui il solo reddito di impresa o di lavoro autonomo soggetto al Regime Forfettario non potrai generalmente detrarre o dedurre altre spese in dichiarazione dei redditi. Quindi prima del fai da te o di fidarti del Web, magari passa a trovarci

Quali sono i requisiti? 

Per quel che riguarda le condizioni per accedere al Regime, sono sia generali sia da valutare caso per caso. Per le prime è sufficiente verificare di avere incassato meno di 85.000€ nell’anno precedente con un’attività autonoma, aver pagato eventuali compensi a lavoratori per un importo inferiore a 20.000€ all’anno. Inoltre se hai un reddito di lavoro dipendente o assimilato, la tua RAL nell’anno precedente all’apertura deve essere inferiore a 30.000€. Per quanto riguarda i casi da valutare riguardano le cause ostative e la possibilità di accedere all'aliquota del 5%. Per esempio infatti, possono rientrare alcune variabili che potranno farti aprire la tua attività qualificata come StartUp e quindi al 5% anche se avevi già precedentemente esercitato un attività di impresa o di lavoro autonomo. Per questi motivi ti suggeriamo di rivolgerti al nostro Studio e di richiedere una Consulenza Personalizzata. Ricorda inoltre che anche per le imprese in Regime Forfettario si applicano le norme del nuovo Codice della Crisi! e questo comporta qualche adempimento in più.

Per valutare l’accesso e la convenienza all’adesione a questo regime e per aprire la partita Iva per la tua nuova attività contattaci e richiedi una consulenza personalizzata.