E-Commerce: come avviare un'attività di Commercio Elettronico: Vol.1 Definizioni

Negli ultimi anni il commercio elettronico è diventato sempre più un'opportunità di sviluppo e di vantaggio competitivo per le imprese. Tra i vantaggi infatti possono esserci un aumento di profitti, grazie anche ai tagli dei costi delle intermediazioni e una migliore gestione delle logistica che può portare alla riduzione di costi di struttura e una migliore gestione del circolante.

LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO

In materia di commercio elettronico ci sono fonti normative di riferimento sia a livello Europeo che Nazionale:

  • Convenzione di Vienna sulla vendita Internazionale dei Beni Mobili,  1980
  • Direttiva dell'Unione Europea sul Commercio Elettronico n. 2000/31/CE
  • D.Lgs n. 70/2003 attuazione della Direttiva 2000/31/CE
  • D.Lgs n.206/2005 Codice del Consumo
  • D.Lgs n.81/2005 Codice dell'Amministrazione digitale
  • D.Lgs n. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali

Il CONTRATTO DI COMMERCIO ELETTRONICO: DEFINIZIONI

La normativa definisce il contratto di commercio elettronico come qualunque contratto avente per oggetto beni e servizi, stipulato tra un fornitore e un consumatore nell'ambito di un sistema di vendita a distanza (quindi senza la simultanea presenza delle parti coinvolte), organizzato dal fornitore, che per tale contratto impieghi esclusivamente una o più tecniche di comunicazioni telematiche. Esse sono definite come qualunque mezzo elettronico utilizzato per la conclusione del contratto. Per commercio elettronico quindi si intende lo svolgimento a distanza e per via elettronica di transazioni aventi per oggetto la vendita o la messa a disposizione di beni, sia fisici che digitali, ovvero la fornitura di servizi, o lo svolgimento di trattative dirette alla possibile ma non certa conclusione di un contratto avente tale oggetto, a richiesta individuale di almeno un destinatario determinato.

TIPOLOGIE DI CONTRATTO ELETTRONICO

Il commercio elettronico viene classificato a seconda:

  • delle modalità di consegna del bene o servizio 
  • dei soggetti che partecipano alle transazioni (B2B, B2C, ecc.)

Pr quanto riguarda il primo punto, il commercio elettronico si suddivide in due tipi:

  • diretto: tutte le fasi della transazione (ordine, pagamento, consegna) avvengono on line, per esempio cessione di beni digitali (filmati, musica, software, ecc.)
  • indiretto: l'ordine ed eventualmente anche il pagamento avviene on line, ma la consegna del bene viene effettuata fisicamente al cliente.
Per quanto riguarda invece la classificazione in base ai soggetti coinvolti nelle transizioni, il commercio elettronico può essere distinto nelle seguenti aree:
  • Produttore-Cliente Privato (Business to Consumer, B2C)
  • Produttore-Cliente soggetto IVA (Business to Business, B2B)
  • Cedente Privato-Cliente Privato (Consumer to Consumer, C2C)
  • Intra Aziendale (Intra Business, IB)

Definite sommariamente la natura e la classificazione del commercio elettronico, particolare attenzione riveste l'aspetto contrattuale a cui prestare molta attenzione. Questo argomento sarà trattato nei prossimi articoli dedicati all'E-Commerce.

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